Buona Pasqua 2009

FICA CONOSCO, SENHOR (Resta con noi, Signore)

È l’ invocazione libera e spontanea, che, dopo una camminata insieme, nasce nel cuore e nella bocca dei discepoli di Emmaus. C’è un momento in cui il dono ricevuto per essere veramente accolto deve passare per una nostra iniziativa concreta. Sono i 2 discepoli che, dopo che Gesú ha preso l’ iniziativa di camminare con loro, ora loro stessi prendono l’iniziativa di invitare quell’amico a restare per continuare a capire, ad accettare, a lottare e a sperare. Per accogliere la novità di vita che é sempre possibile.
· Resta con noi, Signore in questo tempo di crisi economica perché diventi motivo per ripensare un ordine economico diverso dove la dignità delle persone viene messa prima del profitto e dove, tramontando il tempo della finanza illusoria, si possa intravvedere la luce di una economia solidale.
· Resta con noi, Signore in questo tempo di terremoti dentro e fuori. Nessuno puó consolare chi ha perso i loro cari ma la gara di solidarietá che sta avvenendo in Italia e di cui ho avuto notizia attraverso la televisione brasiliana e i siti internet, é certamente un esempio per il mondo intero. Ci sono momenti per chi vive all’ estero in cui ci si sente orgogliosi di essere italiani. E questa dimostrazione di solidarietá nazionale é certamente uno di questi momenti.
· Resta con noi, Signore in questo tempo di Pasqua per riscoprire il valore di essere Chiesa in cammino, sempre alla ricerca del senso vero della vita, condividendo le gioie e le tristezze di ogni persona, facendosi compagni di viaggio, sostenuti dalla Tua presenza umana e gloriosa.

PER NOI È L’INIZIO DELL’ANNO.

Qui in Brasile l’anno sociale e pastorale inizia con Gennaio. Ma essendo questo un mese di ferie insieme a luglio, praticamente tutto parte con il mese di marzo (scuole, anno pastorale, catechesi,…). La Quaresima é pertanto il tempo della ripartenza e la Pasqua la prima festa religiosa dell’anno.
Nella nostra parrocchia non abbiamo ancora un progetto pastorale ma stiamo camminando seguendo le direttive della Chiesa Brasiliana e della nostra Diocesi di São Luís. In verità la nostra parrocchia della Santíssima Trinitá che ha appena 4 anni di vita si sta strutturando a partire da esperienze e sperimentazioni opportunamente progettate e verificate.
Alcune piste di azione:
1. un’attenzione missionaria, con la fatica di distinguere proselitismo da annuncio della fede e la gioia di incontrare in ogni casa sete di Dio; con la fatica di un contesto zeppo della presenza di Chiese Evangeliche e Pentecostali e l’opportunitá di verificare e purificare la nostra fede e la nostra religiositá e renderla piú autentica e credibile. Stiamo sperimentando itinerari catechistici in chiave catecumenale prendendo come modello il RICA (Rito di Iniziazione Cristiana degli Adulti) e adattandolo alle varie etá e situazioni. In questi ultimi tempi ho avuto anche l’occasione di celebrare il Sacramento del Perdono per coppie di sposi e per famiglie al completo.
2. la missione dei laici e la loro corresponsabilità nella vita della Chiesa. Grazie al cielo qui la corresponsabilità é giá una realtà ben presente ma con l’aumento dei preti, anche se ancora molto ridotto rispetto ad altre zone del pianeta, si sta sempre di piú evidenziando un clima di condivisione e di fiducia reciproca dove non é importante tanto il ruolo ma il dono di Dio che si traduce in servizio specifico.
3. la presenza degli “stranieri”. La nostra parrocchia conta la presenza italiana di 4 preti (Claudio, Daniele, Luca e Orazio) e di una famiglia di 6 persone (Paolo e Luisa con i figli Emma, Alessandra, Adele e Mario). Piú c’è la presenza di 3 suore di un istituto di origine polacca. Ogni giorno si coglie la fatica di mentalità diverse, ma anche la bellezza di una parrocchia che ha una propria fisionomia e che ci ricorda che noi siamo qui a servizio.
4. l’attenzione ai poveri che assume tante forme in base alle situazioni di persone e di mezzi. Le povertà spesso sono accompagnate da vizi e violenza. Qui la carità non è un’emergenza di alcuni mesi ma si fa sempre piú necessaria una progettualitá di anni, perché i problemi non sono solo strutturali, ma soprattutto di formazione, educazione, ….

PER UNO SCAMBIO CONTINUO:

· Ora ho un Blog personale al quale si puó accedere direttamente da Google cliccando “blog claudio vallicella prete”. Una volta aperto si puó salvare in preferiti per aprirlo immediatamente le volte successive.
· Continui aggiornamenti della missione li potete trovare sul sito del Centro Missionario di Verona www.cmdverona.it o sul sito www.aquiloneverona.org .
· Un grazie a tutti coloro che ci aiutano con l’amicizia, la preghiera e l’aiuto fraterno.

CALENDARIO:

Da metá aprile a fine maggio don Daniele e don Orazio saranno in Italia per visitare i parenti e amici e per partecipare alle ordinazioni dei novelli preti che l’anno scorso hanno vissuto 20 giorni nella nostra missione. Nel mese di settembre e ottobre toccherà a don Luca visitare l’Italia. E’ un’occasione per sentire dal vivo la nostra esperienza.
Dal 21 al 27 giugno il Vescovo di Verona Giuseppe Zenti sará qui a São Luís per visitare la nostra missione e incontrare i missionari veronesi dell’America Latina.
Quest’anno sono previste qui da noi altre visite (rappresentanti della parrocchia di Golosine, parenti della Famiglia Annechini, Giuliana, …).
L’ultima settimana di maggio sará a Verona Dom José Maria Pires, vescovo storico della Chiesa Brasiliana, giá amico e collaboratore di Dom Helder Camara. Per sapere il programma degli incontri in Diocesi rivolgersi al Centro Missionario.